L’attrazione principale di Taormina è senza dubbio questo perfetto teatro a forma di ferro di cavallo, sospeso tra cielo e mare, con l’Etna che si profila al suo orizzonte. Costruito nel III secolo a.C., è il teatro greco/romano più incredibile al mondo per via della sua posizione nonché il secondo più grande della Sicilia (dopo quello di Siracusa). In estate, è utilizzato per organizzare concerti ed eventi teatrali. Per evitare le folle di alta stagione, prova a visitarlo la mattina presto.
Questa splendida cattedrale duecentesca è situato nel Borgo Medievale, il quartiere più antico della città, sul lato orientale di Piazza del Duomo. Fortuna ha voluto che sia sopravvissuta a gran parte della ristrutturazione in stile rinascimentale intrapresa in tutta la città dall’aristocrazia spagnola nel XV secolo.
Creati dall’inglese Florence Trevelyan alla fine del XIX secolo, questi giardini pubblici, che godono una posizione straordinaria in città, offrono viste mozzafiato sulla costa e sull’Etna. Sono un posto meraviglioso per sfuggire alla folla, con piante tropicali e fiori di tutti i tipi, tra cui elementi davvero stravaganti. E’ presente pure un‘area giochi per bambini.
Proprio dietro Corso Umberto e vicino a Porta Catania, questo palazzo del XIII secolo era un tempo dimora dei De Spuches, una nobile famiglia di origine spagnola. Ora utilizzato come spazio per funzioni, le sue finestre in stile gotico normanno e gli accenti arabi ne fanno una delle mete predilette per gli amanti dell’architettura in città.
Porta Messina era originariamente chiamata Porta Ferdinanda in quanto fu aperta da Ferdinando IV di Borbone nel 1808. Questo evento è ricordato nella lapide posto sopra l’arco della porta.
Costruita all’interno di una grotta sul Monte Tauro, questa chiesetta fu fondata dall’abate Francesco Raineri intorno al 1640. Secondo la leggenda, la Vergine Maria e il Bambin Gesù sarebbero apparsi ad un giovane pastore che si era rifugiato nella grotta durante un improvviso temporale. La vista dall’alto dalla terrazza della chiesa è quasi altrettanto paradisiaca. Infatti dal santuario puoi ammiare tutta Taormina, Giardini Naxos ed il blu intenso del Mar Ionio.
Il principale svago a Taormina è passeggiare per questa stradina pedonale fiancheggiata da eleganti boutique e deliziose pasticcerie. Inizia il tuo girovagare da Palazzo Corvaja, che risale al X secolo, per poi proseguire avanti per godere della vista panoramica da Piazza IX Aprile. Di fronte alla piazza si trova la Chiesa di San Giuseppe dei primi del Settecento. Prosegui verso ovest attraverso la Torre dell’Orologio, che risale al XII secolo. In Piazza del Duomo, oltre alla cattedrale della città, è stata posta una fontana barocca (1635) che sfoggia il simbolo di Taormina, un centauro a due gambe con il busto di una donna.
La breve salita alla cima del Monte Tauro (378 mt) non è esattamente come scalare l’Himalaya, ma è ripida e gli ultimi gradini possono essere piuttosto faticosi. Però la ricompensa agli sforzi sarà una vista panoramica mozzafiato su tutta la perla dello Ionio, sul Teatro Greco e, oltre.
Affacciata su Piazza IX Aprile, questa chiesa fu completata all’inizio del XVIII secolo. Il portale centrale è in marmo locale mentre i portali ai lati sono in pietra di Siracusa. L’interno a navata unica è decorato con stravaganti stucchi rococò con motivi floreali e putti. L’altare maggiore è in marmo locale mentre l’affresco che adorna la cupola raffigura un giovane San Giovanni Bosco tra Cristo e la Vergine Maria.
Situata appena ad ovest della piazza principale (Piazza IX Aprile), questa torre risalente al XII secolo segna l’ingresso al Borgo Medievale, il quartiere più antico di Taormina.
A sud-ovest di Mazzarò si trova la spettacolare Isola Bella. Una bellissima riserva naturale incastonata in una splendida baia naturale. Raggiungibile a piedi attraverso uno stretto banco di sabbia, l’isola era un tempo dimora dell’inglese Florence Trevelyan, creatrice della Villa Comunale di Taormina.
Arroccati in cima al Monte Tauro si trovano i ruderi (inaccessibili) di questo castello, costruito tra l’XI e il XII secolo. Il castello si trova sull’ex sito dell’antica acropoli greca di Taormina.